diritti e doveri


Di seguito elenchiamo, nell'elaborazione della nostra Elena Mignani per la sua tesi al Corso di Perfezionamento sulla Gestione delle Società Sportive, i 10 punti della "Carta dei diritti dei ragazzi allo sport" (Ginevra 1992, Commissione tempo libero O.N.U.). Punti che facciamo nostri all'interno di un progetto che non è solo di insegnamento "tecnico" della pallacanestro, ma anche di didattica del "piacere" del gioco e del "crescere" condividendo le emozioni, le riflessioni, le soluzioni, le prospettive che la pratica sportiva dona a ciascuno di noi.
1) Diritto di divertirsi e giocare: i bambini devono giocare in un ambiente positivo dove possono esprimersi, svagarsi, allacciare amicizie;
2) Diritto di fare sport: non è possibile negare ad un bambino la possibilità  e la scelta di fare attività sportiva; il bambino, in base all'età che ha, deve svolgere  allenamenti che tengano conto sia dello sviluppo delle capacità motorie e tecniche, sia di apprendimenti socio-educativi (rispetto delle regole, dei compagni, degli ambienti, saper stare in un gruppo);
3) Diritto di beneficiare di un ambiente sanolo sport è salute e va fatto in  spazi sicuri e puliti in cui un bambino si senta accolto e tutelato, dove può imparare a prendersi cura di sè, a difendere la propria salute e ricercare il proprio benessere soltanto all'interno di relazioni educative significative con adulti che sanno relazionarsi in modo autentico, accogliente ed empatico;
4) Diritto di essere circondato e allenato da persone competentiogni società sportiva deve organizzare le proprie attività con istruttori e allenatori con adeguate competenze sia tecniche che educative, con l'obbligo di tenere aggiornati periodicamente coloro che si impegnano nel lavoro con i bambini;
5) Diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi:bisogna evitare di fare esercizi e gesti motori inadeguati rispetto allo sviluppo locomotorio e respiratorio evitando il sovraccarico della sua struttura in crescita;
6) Diritto di misurarsi con giovani che abbiano le sue stesse capacità di successo: occorre organizzare i gruppi unendo bambini con le stesse capacità motorie  e fisiche per permettere a tutti di potersi divertire; se i numeri non lo permettono bisogna trovare giochi, esercizi e competizioni adatte a tutti in modo da evitare disuguaglianze e di far loro vivere situazioni di disagio e inadeguatezza;
7) Diritto di partecipare a competizioni adeguate alla sua etàè importante che il bambino si misuri e si confronti con bambini della stessa età, nè più piccoli, nè più grandi;
8) Diritto di praticare sport in assoluta sicurezza e saluteè doveroso che il bambino che decide di fare sport sia in salute, per questo è obbligatoria una volta all'anno la visita medica per l'idoneità sportiva;
9) Diritto di  avere i giusti tempi di riposoun bambino oltre allo sport deve dedicare tempo alla scuola, alla famiglia, al gioco e deve avere tempo per riposarsi, nel caso si assenti da allenamenti o gare, bisogna lasciare la possibilità di avere tempi per la cura della spropria persona;
10) Diritto di non essere un campioneil bambino va considerato non solo in virtù di una buona competenza sportiva e di una qualsiasi eccellenza dei suoi risultati, ma anche e soprattutto con i suoi limiti e la sua inesperienza. 
Secondo il mio parere ha diritto di essere anche un campione, se ne ha la voglia,  come sua scelta personale secondo criteri e allenamenti adatti alla sua età non perchè ciò serva solo ad appagare e compiacere l’ambizione di genitori, allenatori, dirigenti. 

VADEMECUM
1.           
1)    Charlie Basket A.S.D. è un’associazione sportiva dilettantistica senza fine di lucro, regolarmente aderente al CSI 
2)    Charlie Basket per l’A.S. 2015/16 organizza i seguenti corsi e partecipa ai Campionati di :
*       MINIBASKET – sede Albino
*       ALLIEVI – sede Albino
3)   Per partecipare all’attività è obbligatorio il Certificato Medico rilasciato dal Pediatra o dal Medico di Famiglia per i       corsi di Minibasket (a pagamento e a cura dei genitori) o il Certificato di idoneità alla pratica agonistica (gratuito               fino a 18 anni, con visita presso un Centro Specializzato con richiesta della Società e gestione in autonomia dei                 genitori) Per i nuovi iscritti è tassativa la consegna entro i 15 giorni compreso il periodo di prova, per tutti gli altri             la consegna sarà effettuata entro i termini di scadenza del certificato in corso.   
4)   La Società abitualmente organizza due incontri con i genitori dei vari gruppi: uno all’inizio dell’attività (settembre/ottobre) ed uno a conclusione della stessa (maggio/giugno), incontri nei quali vengono illustrati obiettivi e risultati dell’annata, sportivi ed economico finanziari. In casi particolari vengono organizzate riu­nioni su argomenti specifici d’interesse generale o di singoli gruppi.
5)  E’ richiesta la collaborazione dei genitori che, in funzione dell’attività dei vari gruppi, dovranno:
*       svolgere funzioni di “supporto” dei singoli corsi in collaborazione con i vari Istruttori,
*   funzioni di “team manager - dirigente accompagnatore” per le squadre che partecipano ai campio­nati ufficiali agonistici,
*    funzioni di “refertista” e/o “cronometrista” per la refertazione delle partite casalinghe dei vari campio­nati.
Ovviamente sarà compito della società trasferire le informazioni necessarie.
6)  La Società ed i singoli Istruttori sono a disposizione delle famiglie per ogni necessità degli atleti inerenti la programmazione sportiva o che comunque la coinvolga; ciò detto sia per necessità di tipo collettivo sia per quelle singole o private. In tal senso vengono forniti i recapiti telefonici dei vari Istruttori nonché dei vari dirigenti. Di norma     l’organigramma societario completo resta affisso in bacheca per tutto l’anno spor­tivo.
7) E’ fondamentale la partecipazione dei genitori alle partite interne ed esterne di campionato, non solo per dare il necessario apporto di “sano” tifo ai ragazzi, ma per essere partecipi dei loro progressi e delle loro “delusioni” in caso di sconfitta, oltre che trasportarli nelle varie palestre. In tal senso la Società vieta espressamente manifestazioni di dissenso plateale nei confronti degli arbitri e dei giocatori delle squa­dre avversarie. Men che meno della propria squadra e del suo tecnico.
8) E’ possibile per i parenti assistere a tutti gli allenamenti (escluso quelli vietati dai Regolamenti della Proprietà delle Palestre e dove espressamente richiesto da Istruttori) a condizione che :
·  il chiacchiericcio non disturbi l’attività d’insegnamento degli Istruttori e/o distragga il proprio figliolo o il gruppo in lezione;
·   la presenza sia limitata agli spazi riservati al pubblico (vietato l’ingresso in campo, vietato l’accesso agli spogliatoi durante le lezioni,….) ;
·   si tengano a freno fratelli, sorelle, amici e amiche dei piccoli atleti non interessati alla lezione.
9)  E’ fatto obbligo di avvertire i rispettivi Istruttori di eventuali assenze dalle varie lezioni / allena­menti, nonché dalle partite. Ciò detto allo scopo di meglio programmare le sedute di allenamento.
10)  La partecipazione dei bambini alle partite incontri è direttamente proporzionale a:
*       quantità di lezioni partecipate,
*       impegno profuso in questi,
*       comportamento generale dell’atleta in palestra e fuori della palestra;
*       regolamento ufficiale del torneo emanato dalla Federazione,
*       numero totale di bambini iscritti.   
La società si riserva di esporre in bacheca (dicembre, marzo e giugno) i numeri derivanti dall’attività degli atleti : % allenamenti sostenuti, assenze giustificate e non, partite disputate, eventuali periodi di infortu­nio… In alcune categorie il regolamento di gioco garantisce la massima presenza degli atleti in campo. Pur restando l’indicazione di massima della Società quella di far giocare il maggior numero possibile di bambini per le singole partite, sarà esclusiva scelta tecnica ed educativa dell’istruttore quella con­cernente gli atleti da schierare in gara.  
11)         La Società ogni anno fornisce agli atleti materiali che sono necessari e/o utili per le lezioni e/o allenamenti (t-shirt, divise, palloni ecc…) in relazione diretta con le disponibilità finanziarie.
·   Per i nuovi iscritti sono teoricamente previsti : zainetto (o borsa), divisa completa doubleface, 2 t-shirt, per tutti gli
altri vengono fornite le 2 t-shirt e per i partecipanti a tornei ufficiali una divisa da gara doubleface completa oppure due singole; 
·   I nuovi materiali di norma vengono consegnati ai piccoli in occasione della Festicciola di Natale, ma la distribuzione
potrà essere anticipata nel caso in cui le ditte produttrici forniscano anticipatamente i mate­riali o per altre necessità
organizzative;
· E’ possibile che vengano distribuiti ulteriori materiali (felpe, polo, borselli, cappellini eccetera) in funzione delle
disponibilità economiche societarie o del supporto di singoli sponsor;
·   Per chi disputa i campionati ufficiali si ricorda che le divise da gara, felpe e/o sopramaglie, borsoni sono da restituire
alla società al termine della stagione sportiva, mentre t-shirt, smanicate ed altro materiale d’uso negli allenamenti
restano di proprietà dell’atleta;
·   In assenza di una quota idonea di sponsor, oltre alla retta potrà essere richiesto un contributo supplementare per
l’acquisto dei materiali;
·   Eventuali forniture di materiali extra dotazione, per rottura, smarrimento ecc…verranno ripristinate die­tro pagamento
del materiale stesso;
·   Per disposizione del CONI, ogni atleta deve possedere una borraccia o una bottiglia in plastica richiu­dibile propria
dalla quale dissetarsi durante le lezioni e le gare, pertanto la società non fornirà acqua per le partite; si consiglia di
evitare di dare ai bambini integratori e/o altri liquidi a contenuto calorico aggiuntivo. L’acqua resta il miglior integratore
in caso di perdita di sali minerali.
12) Le comunicazioni societarie importanti sono trasmesse ad atleti e famiglie a mezzo volantini consegnati individualmente ed affisse nella bacheca all’ingresso delle Palestre dove presente; si prega di controllare zaini, borse e leggere gli avvisi in bacheca. Con l’avvento della posta elettronica le comunicazioni potranno essere inviate agli indirizzi email indicati nel modulo di iscrizione ai vari corsi. Le comunicazioni e le attività generali societarie saranno riportate sul sito www.charliebasket.it, che le famiglie sono invitate a visitare regolarmente. Anche whatsapp potrà essere un mezzo di comunicazione veloce.
13)  Verranno rilasciate ricevute fiscali comprovanti il pagamento del contributo di frequenza ai vari corsi. Tali ricevute
saranno rilasciate esclusivamente ad un genitore che (contestualmente con l’iscrizione dell’atleta e la sottoscrizione
dell’autorizzazione all’utilizzo dei suoi dati sensibili) fornisca tutti i propri dati personali necessari per il rilascio della
ricevuta. La detrazione fiscale è indicata nella legge finanziaria promulgata ogni anno.
14) Una volta incassato il contributo ed emessa la relativa ricevuta fiscale, le somme ricevute non verranno in alcun caso
restituite.        
15)  La Società organizza e/o partecipa inoltre :
Merende e festicciole organizzate dai genitori, al termine di partite o in occasione del Natale o altre ricorrenze
allo scopo di favorire la crescita di legami relazionali tra i nostri atleti ed anche gli avversari, se presenti.
·   “Un mare di … basket”, festa di fine corso, possibilmente all’aperto, con medesime caratteristiche della Festa
di Natale;
·    “Pizzate” di fine corso, a conclusione dell’annata sportiva, se disponibili;

·    “Tornei” destinati alle varie categorie.

REGOLE DI COMPORTAMENTO PER ATLETI E GENITORI
 Il presente Regolamento dovrà essere sottoscritto dall’atleta all’atto dell’iscrizione.
Il Regolamento contiene una serie di regole che hanno l’intento di favorire la realizzazione del progetto socio - educativo e sportivo dI CHARLIE BASKET A.S.D., regole che dovranno essere rigorosamente osservate per evitare in seguito inutili polemiche e incomprensioni, che spesso possono incrinare il rapporto di fiducia tra Atleti, Genitori e Associazione.
NORME GENERALI
Ogni Atleta o Socio, qualunque sia il suo ruolo:
a) Ha il dovere di tenere nei confronti degli altri Atleti e/o Soci un atteggiamento di massimo rispetto sia nel linguaggio sia nei modi;
b) Dovrà condurre uno stile di vita, anche privato, consono al ruolo svolto all’interno dell’Associazione, evitando eccessi, che limitino le proprie prestazioni, recando danno agli altri Atleti e Soci e all’immagine stessa;
c) Durante lo svolgimento delle attività pubbliche, rappresenta il  Charlie Basket A.S.D. ed è pertanto tenuto ad un comportamento improntato alla massima serietà, correttezza e lealtà, ispirandosi sempre ai principi fondanti dell’Associazione;
d) Da ogni ragazzo ci si attende il massimo impegno, entusiasmo e voglia di fare fatica al fine di divertirsi crescendo e migliorandosi.
NORME ED INDICAZIONI COMPORTAMENTALI
Partecipa alle attività dando sempre un senso a ciò che stai facendo.
Impegnati sempre in prima persona, senza demandare ad altri le tue responsabilità ed i tuoi compiti.
Nessuno ti obbliga a far parte di Charlie Basket A.S.D.; se lo vuoi fare devi avere un’adeguata mentalità sportiva e devi necessariamente impegnarti a rispettare e a far rispettare le seguenti semplici regole:
1. Ogni atleta è tenuto a comportarsi sempre educatamente in ogni occasione, trattando con il dovuto rispetto, tutte le persone che operano all’interno della Associazione. Porgi sempre il tuo saluto a chiunque. Non usare linguaggi scurrili o tanto meno le bestemmie. Rispetta sempre i compagni, gli atti di bullismo saranno pesantemente sanzionati.
2. Nello spogliatoio gli atleti dovranno tenere un comportamento corretto e nel pieno rispetto delle buone regole di educazione sia in casa che in trasferta. E’ severamente vietato fumare.
Ogni comportamento inadeguato sarà sanzionato e verrà chiesto il risarcimento per eventuali danni.
3. L’abbigliamento da gara viene fornito in comodato d’uso ed è di proprietà di Charlie Basket A.S.D. per cui l’Atleta dovrà averne massima cura e non dovrà mai in nessun caso utilizzarlo in contesti estranei a quelli societari (attività sportive in gene-re, partitelle con gli amici, ecc.). E’ responsabilità dell’atleta controllare il materiale al termine dell’allenamento e/o gara pri-ma di uscire dallo spogliatoio.
4. Per la propria incolumità personale gli atleti non devono portare anelli, orologi e orecchini in genere, sia durante gli allena-menti e/o nelle partite amichevoli e ufficiali. Chiunque verrà sanzionato in gara per questo motivo sarà soggetto a provvedimento disciplinare anche da parte dell’Associazione.
5. Tutte le attività proposte dall'associazione, (manifestazioni, tornei, riunioni, ecc.), devono essere partecipate, rispettate ed onorate (quindi per cui tutti gli impegni presi dall'associazione vanno portati a termine, fino alla fine).
6. Gli atleti che hanno sottoscritto il tesseramento o iscrizione di durata annuale, non possono firmare un altro tesseramento o iscrizione nella stessa stagione sportiva, pena il deferimento agli Ordini di Giustizia Sportiva della Federazione o degli Enti di Promozione Sportiva a cui l’Associazione è affiliata e con seguenti sanzioni disciplinari.
7. I programmi di allenamento settimanale e il calendario partite, notizie ed informazioni di vario genere sono reperibili attraverso la lettura dei comunicati pubblicati sul sito web. Per essere sempre aggiornati in tempo reale di tutte le attività, è buona norma consultare giornalmente il sito  http://www.charliebasket.it
8. L’atleta deve curare la Propria salute, assumendo stili di vita consoni alla pratica sportiva (alimentazione, igiene, riposo, ecc. ...). Ricorda che il fumo e l’alcool non solo limitano le tue prestazioni ma ti rovinano l’esistenza per sempre. Droga e do-ping sono assolutamente in contrasto con la filosofia e la mentalità di Charlie Basket A.S.D.
9. Tutto il materiale da gara consegnato a inizio stagione, è concesso solo in uso, e nel caso tu decida di ritirarti durante la stessa o al suo termine, devi riconsegnarlo all’ associazione.
ALLENAMENTI
10. Presentarsi all’ allenamento sempre puntuali. L’orario che viene comunicato indica l’ora entro la quale dovrete essere pronti ad iniziare l’allenamento, in campo. La puntualità è una forma di rispetto verso le persone che vi seguono e verso i vostri compagni.
11. Portate il massimo rispetto per la palestra, le attrezzature ivi contenute e a chi è preposto alla loro manutenzione. Non fa-te confusione negli spogliatoi.
12. E’ obbligatorio, sempre, l’uso del materiale fornito dalla società sia per gli allenamenti sia per le partite amichevoli (è consigliabile apporre dei simboli di riconoscimento personale su tutto il materiale).
13. E’ vietato usare materiale di altre società sportive di basket.
14. E’ possibile utilizzare materiale da allenamento delle precedenti annate sportive fornite da Charlie Basket A.S.D.;
15. Non usate, mai, durante gli allenamenti, nessun capo della divisa ufficiale da gara.
16. Le scarpe usate per l’allenamento non vanno usate al di fuori della palestra e devono essere pulite.
17. Per gli allenamenti di atletica munitevi di una tuta felpata o k-way e usate scarpe da ginnastica.
18. Ogni atleta è responsabile del materiale messo a disposizione dalla Società, qualsiasi capo smarrito o comunque mancante dovrà essere sostituito a spese dell’atleta.
19. Attendete il vostro turno di allenamento in silenzio, mantenendo un comportamento corretto, e rispettate chi sta facendo allenamento prima di voi.
20. Durante le spiegazioni, ascoltate con la massima attenzione, non parlate con i compagni e mantenete fermi i palloni senza palleggiare.
21. Bere e sedersi, è consentito, solo con il permesso dell’allenatore.
22. Durante l’allenamento o nelle pause non parlate ad amici o parenti che assistono.
23. Al termine dell’allenamento, riponete immediatamente tutti i palloni negli appositi contenitori e sistemate il materiale utilizzato e abbandonate velocemente il campo per favorire l’inizio dell’allenamento del gruppo successivo.
24. Nel caso di sovrapposizioni di gruppi nella stessa palestra, il gruppo a bordo campo, che svolgerà attività di attivazione o di scarico o comunque in autonomia non dovrà in alcun modo essere di disturbo ai gruppi che occupano la palestra: sia che siano di Charlie Basket A.S.D. sia che appartengano ad altre società.
ASSENZE
25. Eventuali assenze devono essere comunicate tempestivamente e, in ogni caso, non oltre le ore 13.00 ai propri Allenatori/Istruttori.
26. Verificate, immediatamente dopo l’allenamento contattando il proprio allenatore, che non siano state effettuate variazioni al programma settimanale.
27. Ricordate che le troppe assenze non aiutano il percorso di crescita insieme al resto della squadra.
IGIENE PERSONALE E SALUTE
28. L’attività sportiva produce un aumento della temperatura corporea, e di reazione, il nostro corpo attiva uno dei processi di termoregolazione (sudorazione termica) attraverso la sudorazione. Il sudore è un liquido ipotermico (composto da acqua, ioni vari, urea, acidi grassi, ecc …) secreto dalle ghiandole sudoripare della pelle. Attraverso questo processo vengono inoltre espulse sostanze “di scarto” prodotte durante l’attività sportiva. Terminata l’attività sportiva (allenamento o partita) la temperatura sarà comunque alta, nonostante la sudorazione; troppo alta rispetto all’ambiente esterno. Inoltre, le sostanze di scarto devono essere prontamente rimosse dalla pelle attraverso la doccia che aiuterà ulteriormente a stabilizzare la temperatura corporea e renderla più consona all’ambiente esterno alla palestra. Ecco quindi che sarà obbligatorio, al termine dell’allenamento o della partita, fare la doccia negli spogliatoi della palestra in cui si svolgerà l’Attività sportiva.
29. Per evitare malattie trasmissibili dal contatto coi luoghi umidi degli spogliatoi (dermatiti, micosi e verruche), è indicato indossare sempre le ciabatte.
30. Il bello dello sport di squadra è la “vita nello spogliatoio” e nessuno vuole negarlo, ma è bene ricordare che spesso fuori ci sono genitori che aspettano e che hanno anche altre cose da fare, oltre a permettere l’utilizzo dello spogliatoio ad altri gruppi.
31. Ecco quindi che la doccia deve essere accurata ma veloce, per consentire un agevole uso dello spogliatoio.
32. Lo stato di abbandono dello spogliatoio deve essere misurato a come lo si vorrebbe trovare: non abbandonare una cartaccia o bottiglia per terra è certamente un gesto di rispetto verso se stessi e verso gli altri.
33. Ogni giocatore è responsabile del proprio stato di salute, e restare in buona salute permetterà un’attività costante e prolungata: permettendo, così, grandi soddisfazioni personali.
34. L’alimentazione è molto importante, prima di un impegno sportivo, poiché fornisce il giusto sostentamento all’attività stessa; fai attenzione perché non tutti i cibi sono uguali e i tempi sono altrettanto importanti. Prima di ogni attività sportiva:
• mangiare in anticipo di un paio d’ore;
• consumare cibi a base di carboidrati ed evitare le proteine.
35. Prevenire i malanni della brutta stagione:
• vestire adeguatamente;
• asciugare i capelli dopo la doccia e coprire la testa quando uscite dalla palestra;
• non scambiare borracce o bottiglie.
36. Per una buona attività sportiva è molto importante il giusto riposo, quindi cercate di dormire almeno otto ore per notte.
PARTITE
37. Assicuratevi che il documento di identità sia in possesso della Società e che il materiale messo a disposizione sia perfettamente in ordine e completo; preoccupatevi di rientrarne in possesso al termine di ogni partita.
38. Nel rispetto di tutti i componenti della squadra è importante arrivare sul luogo prefissato all’ora comunicata dall’Allenatore/Istruttore, ed è cosa gradita ricevere tempestivamente un avviso in caso contrario.
39. Dal momento che si entra nello spogliatoio inizia l’Attività della Squadra, per cui si esce dallo spogliatoio per entrare in campo, insieme ai propri compagni. L’attenzione e la concentrazione, durante la partita, non è richiesta solamente ai giocatori impegnati in campo, ma è pretesa da tutti quanti gli elementi della squadra: quindi, anche quelli seduti in panchina dovranno essere pronti in qualsiasi momento ad entrare in campo e partecipare attivamente, incoraggiando e incitando i compagni.
40. Durante una sostituzione, spronare il compagno che entra in campo, e comunicargli l’uomo da marcare.
41. Il comportamento dei Giovani Giocatori di Charlie Basket A.S.D. sarà sempre contraddistinto dal Fair Play: fondato sul principio generale del rispetto, della solidarietà, della correttezza nei confronti dei Compagni, degli Avversari, dell’Arbitro e del Pubblico.
42. L’Attività della Squadra termina dopo la doccia, quindi si va tutti insieme nello spogliatoio, senza salutare o intrattenersi con parenti e amici.
43. Siate orgogliosi di rappresentare Charlie Basket A.S.D. fuori e dentro il campo, indossando il materiale da gara e di rappresentanza (quando disponibile) durante gli eventi ufficiali, abbiatene cura.
GITE E TORNEI SCOLASTICI
44. In previsione di gite ed attività extra scolastiche è buona norma informare con largo anticipo l’allenatore/istruttore. E’ fatto assoluto divieto di partecipare ad allenamenti e/o tornei presso altre società o qualsivoglia organizzazione, senza il nulla-osta di Charlie Basket A.S.D.
STUDIO
45. Prefissate le priorità di ogni giovane, un ruolo di grandissima importanza sarà il rendimento scolastico. Occorrerà organizzare il proprio tempo per riuscire a vivere al meglio la vita famigliare, gestire gli spazi dedicati allo studio e al tempo stesso non compromettere le attività della propria squadra, evitando di saltare allenamenti o altri eventi programmati in tempo utile.
PER I GENITORI
L’esperienza di tanti anni in palestra ci insegna che i genitori sono parte attiva del progetto e quanto sia importante il loro coinvolgimento: “attivo” e “propositivo”. ‘Remando’ nella stessa direzione della società sarà possibile crescere giorno dopo giorno e con grande slancio, ma come in ogni squadra di canottaggio servono regole per muovere l'imbarcazione più veloce delle altre.
Prendete a cuore le seguenti direttive che la società si impegnerà a far rispettare:
a. aiutare gli allenatori e i dirigenti di Charlie Basket A.S.D. al rispetto del sopra indicato regolamento, sarà di grande importanza nel percorso educativo dei vostri figli;
b. vivere l’Attività Sportiva del proprio figlio con entusiasmo, è molto importante;
c. avere un dialogo con l’allenatore del gruppo del proprio figlio: l’allenatore/istruttore sarà sicuramente a vostra disposizione ogni volta che lo si ritiene opportuno. Avere dei chiarimenti nel rispetto reciproco dei ruoli, dei modi e dei tempi aiuta a capire cosa si sta facendo in palestra;
d. l’attività sportiva non deve essere un mezzo coercitivo nell’educazione dei propri figli: di conseguenza non è corretto utilizzare il ricatto dell’allenamento per ottenere il rispetto delle regole famigliari. Se tutti utilizzassero la pallacanestro come mezzo repressivo probabilmente il gruppo non sarebbe mai al completo durante gli allenamenti settimanali;
e. assumere un atteggiamento sempre positivo nei confronti di tutti i (compresi gli avversari), degli allenatori e dell’arbitro; non cedere a provocazioni di genitori scorretti che ignorano l’importanza del “buon esempio” degli Sportivi e dei loro Genitori;
f. mantenere silenzio e non rumoreggiare con “chiacchiericcio” durante lo svolgimento degli allenamenti e ricordarsi di impostare il cellulare in modalità silenziosa per coloro che vogliono assistere agli allenamenti al fine di non recare disturbo ai giocatori e agli allenatori/istruttori: è importante mantenere alto il livello di concentrazione del gruppo;
g. non è consentito parlare con i ragazzi durante lo svolgimento degli allenamenti, in caso di emergenze sarà possibile parlare con l’assistente del gruppo per sottoporre la problematica e nel caso di grave urgenza si disturberà il giocatore;
h. non è consentito parlare con i ragazzi durante lo svolgimento delle partita (a partire dal riscaldamento) né per comunicazioni personali né per suggerimenti tecnico o tattici. Il gioco è un momento di grande dinamismo (indifferentemente dall’età e dalle capacità) e ogni intervento esterno sui giocatori (oltre ai compagni ed allo staff che segue la squadra) è motivo di grande confusione.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Chiunque non dovesse osservare i principi e le norme presenti nel presente Regolamento potrebbe incorrere in provvedimenti disciplinari che andrebbero dalla sanzione pecuniaria, al richiamo scritto, alla sospensione dagli allenamenti, all’allontanamento dalla squadra e/o al definitivo allontanamento dall’Associazione.
RESPONSABILITA'
Charlie Basket A.S.D. declina ogni responsabilità per eventuali incidenti, furti o danni subiti all’interno degli impianti sportivi per comportamenti che vanno oltre all’attività sportiva e i responsabili saranno chiamati a risarcire eventuali danni recati oltre a subire i provvedimenti disciplinari sanzionati dalla società senza ulteriori motivi di polemica e discussione.
NORME FINALI
Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento occorre fare riferimento ai regolamenti deliberati anche successivamente, dagli organi sociali validamente costituiti, alle norme del Codice Civile e per quanto non in contrasto con gli strumenti normativi citati, ai regolamenti degli Enti di promozione sportiva o Federazioni a cui l’Associazione è affiliata ed ai regolamenti del CONI.
Il presente regolamento dovrà essere sottoscritto, ogni anno sportivo, da tutti i tesserati (e dai rispettivi genitori per i minorenni), prendendo visione di eventuali modifiche apportate dall’anno precedente; tali modifiche saranno ben evidenziate.
Il presente regolamento sarà inoltre dato in visione a tutti i dirigenti, allenatori/istruttori ed eventuali collaboratori di Charlie Basket A.S.D.
Per garantirne la massima visibilità il presente regolamento sarà pubblicato sul sito web di Charlie Basket A.S.D.  nella specifica area http://charliebasket.blogspot.it/p/diritti-e-doveri.html.
Potrà essere modificato in ogni momento dal Consiglio Direttivo, dando nuova informativa a tutti i Soci e Atleti